Tu non sei di quelli che corrono a cercare il condizionatore all’ultimo minuto quando c’è il picco di caldo, vero? Non sei neppure di quelli che ci pensano a fine maggio, rischiando magari di non arrivare a completare tutti i lavori necessari. Tu vuoi valutare il momento migliore, quello del miglior prezzo.
Perfetto. Allora ragioniamoci insieme partendo da due presupposti: esiste una stagionalità dei prezzi e puoi usare il tuo condizionatore anche per il riscaldamento. In base a questi presupposti potrai valutare quando fare l’acquisto giusto al momento giusto.
Quando i prezzi del condizionatore sono più convenienti?
La formula degli acquisti anticiclici, ovvero fare un acquisto in un momento in cui c’è poca richiesta di un prodotto stagionale per poter risparmiare, è sempre un buon punto di partenza.
Negli anni abbiamo potuto osservare infatti che al picco del caldo, dalla primavera ad agosto e durante le grandi ondate di caldo (ricordate Lucifero ad agosto?), le richieste di condizionatori hanno un vero e proprio picco, così come i loro prezzi.
Abbiamo però notato che esiste un altro trend che agisce sui prezzi, ovvero gli acquisti fuori stagione.
Quindi? Non è mai il momento buono? Non è così, seguitemi ancora un po’.
L’acquisto del condizionatore effettuato in autunno e inverno è più razionale. Non stai correndo ai ripari per una situazione di emergenza, non sei sull’onda della necessità. Hai tutto il tempo di ragionare, di valutare i modelli con le prestazioni migliori e il miglior rapporto qualità/prezzo. Di conseguenza è più probabile che punterai ad un buon condizionatore, di alta qualità e ad alta efficienza, avendo anche molti più modelli a disposizione.
Altro fattore fondamentale da tenere in considerazione, se non ti accontenti di un condizionatore portatile, che in genere ha dei consumi piuttosto elevati, è che da ottobre a marzo è più facile trovare installatori disponibili. Ricorda che il fai da te non è più possibile oggi e che rischi una multa salata. Hai bisogno del professionista giusto.
Puoi usare il condizionatore per il riscaldamento
Scegliendo un condizionatore a inverter con pompa di calore puoi anche scaldare la tua casa con il tuo impianto di condizionamento.
Conviene? Un condizionatore ha un consumo di 600W in classe A fino a 1300W per la classe G, ormai obsoleta. Calcolando un costo elettrico medio di 0,20€ non supereremo in genere i 200€ annui, circa 17/20 € al mese. È più conveniente della tua caldaia a metano? Probabilmente sì.
Considera che se sei vicino al lago di Garda probabilmente la temperatura media dell’inverno potrebbe rimanere piuttosto mite, ma se le temperature scendono fino allo zero, o meno, parte del consumo del condizionatore verrà impiegato per scongelare i fluidi e questo porterebbe a picchi di consumo. Per questo, nelle località in cui le temperature possono essere rigide è bene alternare l’utilizzo alternato di caldaia e condizionatore per raggiungere il massimo del risparmio (energetico e ambientale!).
Direi che è giunto il momento di dare un occhiata al tuo impianto, cosa ne dici?
E per chiudere in bellezza approfitta anche del bonus fiscale 2017
Il bonus fiscale per i condizionatori riguarda solamente i condizionatori in pompa di calore e viene ripartito in questo modo:
- 50% sull’acquisto in concomitanza con la ristrutturazione per i condizionatori a pompa di calore anche non ad alta efficienza purché a risparmio energetico
- 65% sull’acquisto in concomitanza con la ristrutturazione per i condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza che sostituiscono l’impianto esistente e riguarda abitazioni private, uffici, negozio, etc.
- 50% sull’acquisto anche non in concomitanza con la ristrutturazione se rientra nei lavori agevolabili in 10 anni.
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