Ti è mai capitato di dormire profondamente e di ritrovarti catapultato fuori dal letto, cuore in gola, battiti a mille perché l’allarme era scattato nel cuore della notte? E ora che si fa? Ci sarà un ladro in casa? Scendere a vedere o aspettare la polizia? E invece niente. L’ingombrante Poldo, il golden adorato, aveva fatto scattare un’altra volta i sensori. Spiegalo tu alle forze dell’ordine che accorrono per la quarta volta in 4 mesi!
Capita in realtà molto più spesso di quanto pensi. Si tratta semplicemente di una scelta errata dei sensori, che non tengono conto dei tuoi animali domestici che si muovono liberamente per casa senza sospettare di riuscire a scatenare il putiferio solo per venire a farti compagnia accanto al letto.
Eppure esiste la possibilità di installare un impianto d’allarme con sensori di movimento che agiranno solo in presenza di un ladro vero e non del cane o del gatto di casa.
Impianto d’allarme pet friendly: come funzionano i sensori pet immune
I sensori Pet Immune sono perfettamente in grado di misurare il movimento del corpo rilevato e di distinguerlo dal corpo di un essere umano in base a parametri molto precisi, soprattutto rispetto al peso. Altri sensori invece sono dotati di tecnologia che rileva il calore: la temperatura corporea di una animale domestico infatti è ben diversa da quella di un essere umano.
L’impianto di allarme deve essere poi studiato e progettato per la presenza del vostro animale. La posizione dei sensori ad esempio dovrebbe essere ad almeno 150 cm dal pavimento, a parete, in modo che non sia possibile che l’animale arrivi a quell’altezza in piedi sulle zampe posteriori, se non salendo sui mobili, ma in quel caso subentrerebbe la misurazione del peso, della massa o della temperatura del corpo.
In questo modo sei sicuro al 100% di evitare falsi allarmi? No, ma arrivi al 99%. I sensori pet immune riducono al minimo le possibilità, ma non sono sistemi perfetti. Basta una finestra aperta dalla corrente d’aria, una temperatura più alta o più bassa del corpo e il gioco è fatto.
L’alternativa? Installare un sistema d’allarme perimetrale esterno alla casa, ma si parla di progetti e costi del tutto diversi.
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Un sistema d’allarme completo: videosorveglianza per animali domestici
Perché dovresti aggiungere anche un sistema di videosorveglianza al tuo impianto d’allarme? Per due ragioni:
- Per verificare, in caso di attivazione dell’allarme, che la colpa non sia di Poldo
- Per tenerlo d’occhio quando non ci sei
Chi di noi non fa una vita frenetica? E a rimetterci sono i nostri amici domestici, troppo spesso lasciati soli. Succede allora che Poldo inizi ad abbaiare disturbando i vicini, rosicchia tavolo e telefono, combina guai in cucina. Molti cani e gatti non vivono bene la solitudine e la separazione dal padrone e tu spesso resti al lavoro tutto il giorno con il pensiero di trovare al tuo rientro un mezzo disastro.
Una soluzione semplice quanto efficace è quella di installare un impianto di videosorveglianza in casa, una telecamera che tenga d’occhio Poldo in ogni momento della giornata.
Tenerlo d’occhio non è sufficiente perché non puoi intervenire? Esistono in commercio telecamere per cani che ti permettono di intervenire attraverso l’app installata sul tuo smartphone, in caso di comportamenti inadeguati, con richiami sonori o con un richiamo della tua voce. Un’idea pratica e comoda da utilizzare, una sorta di pet monitor per uscire di casa senza pensieri.
Qual è la soluzione giusta per te? Il consiglio che ci sentiamo di darti è di non affidarti al fai da te, ma di affidare il progetto ai nostri esperti che saranno in grado di valutare le possibili criticità e darti i giusti consigli per installare un impianto d’allarme e dormire sonni tranquilli, tu e i tuoi amici a quattro zampe.