La domotica ha molte caratteristiche che la rendono, non solo comoda, ma anche preziosa. Trattandosi di un sistema automatizzato per la gestione degli impianti domestici, facile da monitorare e gestire anche da remoto, è evidente che la comodità è fuor di dubbio.
Ciò che invece la rende preziosa è la possibilità che ci offre di ottimizzare l’utilizzo di energia evitando sprechi energetici dovuti a disattenzione o malfunzionamenti.
Domotica ed efficienza energetica: dati e prospettive
“Il settore civile è diventato nei principali paesi industrializzati il settore più energivoro, in Europa rappresenta il 40% dei consumi globali) e come tale oggetto delle attenzioni del legislatore e dei tecnici. Oltre ai noti strumenti offerti dalla tecnologia principalmente legati all’isolamento termico degli edifici, domotica e building automation possono giocare un ruolo di primo piano nella riduzione dei consumi energetici, senza incidere sullo sviluppo e sul miglioramento dei servizi, ma al contrario contribuendo all’innalzamento della qualità della vita.
La gestione di un edificio deve essere al contempo efficiente ed efficace. Efficiente nel creare un involucro ottimizzato dal punto di vista dell’isolamento termico ad esempio, ma anche efficace perché gestito da sistemi di automazione in grado di coordinare, in primis, i due impianti più energivori: termico ed elettrico” ha sottolineato Michele Pandolfi, Product Marketing Manager Domotics di Gewiss.
Tu hai mai calcolato in che percentuale i vari impianti della tua casa consumano energia?
In genere il riscaldamento ne consuma la maggior parte (41%), l’illuminazione poco meno di 1/3, gli elettrodomestici 1/5. La produzione di acqua calda sanitari circa il 15% e il condizionamento degli ambienti “solo” il 12%.
Come puoi rendere la tua casa più efficiente, ridurre gli sprechi e, perché no, l’inquinamento? Proviamo insieme a fare un esempio.
Consideriamo un appartamento di circa 120 mq che deve essere ristrutturato e in cui abbiamo previsto delle soluzioni di automazione come previsto dalle norme italiane e comunitarie.
Abbiamo progettato un impianto domotico comprendente l’impianto di riscaldamento e raffrescamento indipendente per ogni stanza, illuminazione, motorizzazione e dispositivi di comando di tapparelle ed elettrodomestici.
In ogni stanza abbiamo previsto rilevatori di presenza che permettono l’accensione e spegnimento delle luci e il controllo delle tapparelle in funzione della luminosità ambientale e del passaggio. Gli elettrodomestici possono essere programmati sia dal pannello di controllo che dal tablet o smartphone e da remoto, con un controllo costante per garantire sicurezza e risparmio energetico in ogni istante.
La spesa per realizzare un tale progetto può variare, a seconda delle necessità dai 5.000 ai 12.000€, ma, a conti fatti, permettendo un risparmio sulla bolletta di energia elettrica e gas ben superiore al 25% annuo, è ammortizzabile in 7-10 anni circa.
Bonus detrazioni sugli impianti domotici: il risparmio è ancora più alto
Se hai la possibilità di usufruire dell’ecobonus domotica 2017 o al bonus per le ristrutturazioni e gli interventi che permettano il risparmio energetico attivo fino al 2018, allora sei a cavallo.
Ogni dispositivo che consenta la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria, di climatizzazione e il controllo da remoto degli stessi, le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche e lavori atti ad installare sistemi di building automation degli impianti termici, ti daranno diritto all’ecobonus domotica 2017.
Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 per l‘acquisto, l‘installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti, spetta una detrazione pari al 65% delle spese stesse. Tale importo ti verrà restituito in 10 rate annuali.
Cosa significa? Che un impianto da 10mila euro ti costerà solo 3.500 € e potrai ammortizzarlo quindi in un tempo decisamente inferiore.
Chi pensa ancora che la domotica sia un sogno irraggiungibile?